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Il Maestro Miura all'HonbuDojo - Karate-do per bambini e adulti



 

Lunedì 26 ottobre il nostro grande Maestro, ShihanMasaruMiura ha tenuto due lezioni: la prima dedicata ai bambini e alle cinture colorate e la seconda alle cinture superiori.

Il maestro inizia spesso facendo una domanda ai bambini: "perché si fa il saluto?" Pur avendolo sentito spesso dai loro istruttori, i piccoli intimiditi non hanno risposto. Anche questa volta il maestro pazientemente ha spiegato che lo facciamo per ringraziare i genitori che con il loro amore e le loro cure permettono ai figli di condurre una vita dignitosa e con il loro lavoro possono offrire, oltre ad un luogo adatto al loro sviluppo, anche di frequentare il dojo.

Poi ShihanMiuraè passato a far eseguire a tutti i cosiddetti "giochi costruttivi", in pratica dei movimenti di ginnastica divertenti che possono sostituire gli addominali o altri esercizi di potenziamento muscolare e di flessibilità introduttivi e complementari alla pratica delle tecniche del karate.

Infine tutti i presenti hanno provato un semplice esercizio di parata alta che si trasforma in una leva sul braccio dell'avversario. Apparentemente semplice, in realtà difficile da eseguire con la necessaria perfezione dato che per ottenere il risultato bisogna ruotare sul posto senza assolutamente spostare il baricentro.

La lezione successiva a cui hanno preso parte anche il Maestro Tiziano Monti, Presidente della S.K.I-I., il Maestro Domenico Borrello ed alcuni loro allievi, il Maestro Salvatore Schetto, il Maestro Roberto Zagaria, il Maestro Stefano Quattro, il Maestro Gabriele Sala nonché alcuni allievi e agonisti della palestra di maestro Pino Verderame ha visto una folta partecipazione di cinture nere.

L'esercizio in coppia, anche questa volta semplice all'apparenza, poteva ed è stato sviluppato a seconda del livello raggiunto da ognuno dei karateka. Agli agonisti il maestro richiedeva potenza, velocità e prontezza di riflessi, agli altri insegnava ad usare il peso del corpo, a tutti cercava di insegnare una particolare flessibilità e senso del tempo. La cosa importante è non usare mai la forza e anche questo è un concetto difficile da capire ed applicare.

La serata si è conclusa in pizzeria dove, tra uno scambio di battute e l'altro, abbiamo cementato la nostra amicizia, aumentato il senso di appartenenza alla S.K.I.-I. e ci siamo salutati dopo che il Maestro ha promesso di tornare a trovarci prima della fine dell'anno per ripetere questa esperienza indimenticabile.

Grazie Maestro!



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